Sei un libero professionista, hai aperto la partita Iva a regime forfettario e ti sei lanciato con tutto l’entusiasmo che hai in corpo nel mondo del lavoro.
Hai successo, cresci, la gente comincia a parlare di te e, soprattutto, arrivano tanti clienti… bello vero?
Certo, è fantastico, è il diorama perfetto! Ma se il lavoro diventa troppo e ti dovessi accorgere che non riesci a smaltire tutto il da farsi, tu, titolare di una partita iva “forfettaria” puoi assumere un dipendente?
La risposta è “sì, ma dipende”.
Assumere un dipendente: come fare se è nel regime forfettario
Ricordiamo che la legge prevede che possano accedere al regime i professionisti che abbiano sostenuto spese non superiori a 5.000 euro lordi per “lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori”.
Chi lavora con la partita Iva a regime forfettario può dunque assumere uno o più dipendenti senza che ciò comporti la fuoriuscita dal regime, ma attenzione: la retribuzione al dipendente non deve superare i 5000 euro lordi annui, pena l’esclusione dal regime agevolato a partire dal periodo d’imposta successivo.
Nei 5.000 euro lordi rientrano i costi relativi a:
- retribuzione
- oneri sociali
- INPS e INAIL
Sono un dipendente: posso accedere al regime forfettario?
In questo paragrafo spostiamo l’attenzione su un’altra domanda che ci viene fatta molto spesso: “sono un dipendente (o un pensionato), ho già un reddito, posso accedere al regime agevolato?”
Anche in questo caso, la risposta è “sì, ma dipende”.
La legge di stabilità del 2016 prevede infatti che chi svolge un’attività da dipendente possa aprire una partita IVA regime forfettario purché i redditi da dipendente non superino i 30.000 euro annui.
Se sei un dipendente privato e titolare di partita IVA come libero professionista senza cassa, devi iscriverti alla gestione separata INPS.
Per maggiori informazioni i nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, anche tramite WhatsApp!