Il regime forfettario start up 2018 prevede agevolazioni importanti per chi sta per avviare una nuova attività negli ambiti dell’impresa, delle arti o delle professioni. In altre parole, se hai la mezza idea di “buttarti” nel fantastico mondo del lavoro autonomo, questo è il momento giusto!
Regime forfettario start up: cosa prevede per i primi 5 anni
In primo luogo, è bene ricordare che il regime forfettario si può applicare a tutti coloro che hanno i requisiti, anche a chi ha già un’attività avviata. Chi accede al regime forfettario start up nel 2018, però, potrà godere di un’aliquota del 5% sul reddito imponibile (che, ti ricordiamo, si calcola a forfait) per i primi 5 anni.
L’importante è rientrare nei parametri previsti da questo regime fiscale:
- i ricavi non devono superare determinati limiti, differenti a seconda del “coefficiente di redditività” del proprio codice ATECO
- le spese per il lavoro accessorio e dipendente, anche di un eventuale collaboratore, devono rientrare nei 5mila euro annui
- i costi strumentali (cioè per le attrezzature e gli strumenti che ti servono per lavorare) devono rientrare nei 20mila euro annui
Ogni attività ha un suo preciso coefficiente di redditività, come da tabella:
Alla fine dei 5 anni, che succede?
Semplicemente, l’aliquota “forfettaria” passa dal 5% a quella ordinaria del 15%. Il bello, però, è che puoi restare nel regime forfettario a prescindere dall’età e dall’attività: insomma, non vale il discorso dei 35 anni o dei 5 anni di attività. La cosa importante è che rientri sempre nei limiti di ricavi previsti per la tua attività.
Vuoi sapere se anche tu puoi usufruire dei vantaggi del nuovo regime forfettario? Contattaci, ti toglieremo tutti i dubbi!