In questa sede andremo a prendere in considerazione i contributi obbligatori facendo riferimento a un articolo proposto dall’INPS.
I contributi si dicono obbligatori quando sono imposti in relazione ad un’attività di lavoro svolta con modalità e tempi previsti dall’ordinamento giuridico vigente.
In altre parole: a fronte del lavoro, il sistema di sicurezza sociale prevede che obbligatoriamente, debbano essere versati i contributi previdenziali, cioè somme di danaro, diversamente calcolate a seconda del tipo di attività svolta, che alimentano un monte (detto Fondo, Cassa o Gestione previdenziale) cui si attinge:
- nel corso della vita lavorativa del contribuente a causa di; cessazione del rapporto di lavoro, diminuzione della capacità lavorativa, necessità di sostegno del reddito familiare.
- alla fine della vita lavorativa, per la liquidazione della pensione.
I CONTRIBUTI OBBLIGATORI E GLI ENTI PUBBLICI PREVIDENZIALI
INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – gestisce il sistema previdenziale in termini di imposizione, riscossione e recupero dei contributi ed in termini erogazione di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche per:
- La generalità dei lavoratori dipendenti del settore privato e del parastato ( FPLD ovvero Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti );
- Gli imprenditori (Gestioni previdenziali dei Lavoratori Autonomi);
- I parasubordinati,venditori a domicilio, professionisti senza cassa, lavoratori autonomi occasionali ed associati in partecipazione (Gestione Separata);
- I lavoratori iscritti ai Fondi speciali
- I dirigenti di imprese industriali (Ex INPDAI)
INPDAP – Istituto Nazionale di previdenza per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche – Gestisce il sistema previdenziale:
- di tutti i lavoratori dipendenti, civili e militari, dello Stato.
Nota bene – sono iscritti all’INPDAP anche i dipendenti di alcuni enti parastatali che sono stati autorizzati dalla legge ad optare per l’iscrizione all’INPDAP piuttosto che all’Inps : dipendenti di ordini professionali, di Casse di previdenza di categoria, di Camere di Commercio, Istituti di Istruzione, Automobil club ecc..
INAIL – Istituto Nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro – – assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali con due gestioni: industria e agricoltura. L’Inail provvede inoltre, alla tutela antinfortunistica dei soggetti che si occupano di lavoro domestico o cura delle persone (badanti).
IPSEMA – Istituto di previdenza settore marittimo – assicura contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il personale della navigazione marittima, accerta e riscuote contributi dai datori di lavoro, ed eroga le prestazioni previdenziali per gli eventi di malattia e maternità nei confronti dello stesso personale e di quello della navigazione aerea (vedi d.l. 663/79 e d.l.vo 479/94)
I CONTRIBUTI OBBLIGATORI E LA PREVIDENZA DI CATEGORIA
E’ riservata a soggetti che, per ragioni connesse alle caratteristiche dell’attività svolta o alla forza contrattuale della categoria di appartenenza, si sono sottratti al regime generale, costituendo le casse professionali, dette anche Fondi autonomi poichè gestiscono in termini di imposizione, riscossione e recupero i contributi obbligatori dovuti da specifiche categorie di lavoratori professionisti, in modo del tutto autonomo rispetto all’Inps:
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza a favore degli avvocati .
- Cassa Nazionale di previdenza per gli ingegneri ed architetti;
- Cassa Nazionale di previdenza ad assistenza per i geometri;
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori; commercialisti;
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali;
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari (ENPAV);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei farmacisti (ENPAF);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei consulenti del lavoro (ENPACL);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei medici (ENPAM);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza degli infermieri professionali (ENPAPI);
- Cassa Notariato;
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza degli psicologi (ENPAP);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei chimici, dottori agronomi e dottori forestali, dei geologi (EPAP);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei biologi (ENPAB);
- Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (EPPI).
I CONTRIBUTI OBBLIGATORI ED I FONDI NON GESTITI DALL’INPS
Sono Fondi non gestiti dall’Inps che, tuttavia, ricalcano il regime Inps relativo all’imposizione, riscossione e recupero dei contributi obbligatori e riguardano due sole categorie di lavoratori:
- INPGI – Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti italiani;
- ENPALS – Ente Nazionale di Previdenza ed assistenza lavoratori dello spettacolo
NOTA: ENASARCO (rappresentanti del commercio); ENPAIA (dirigenti ed impiegati dell’agricoltura) gestiscono forme integrative di tutela, che si aggiungono e non escludono l’obbligo di contribuzione Inps.
Fonte: Archivio presente nel portale dell’INPS